Rivalutazione distinta per il fabbricato e per l’area sottostante
L’impresa può scegliere, a sua discrezione, a quale componente imputare i maggiori valori
Uno dei punti maggiormente critici delle ultime leggi di rivalutazione, con dubbi che si riverberano anche nel contesto delle misure disposte dall’art. 110 del DL 104/2020, riguarda i fabbricati strumentali.
Le norme che riguardano la rivalutazione, infatti, si intersecano con quella, di portata più generale, che prevede la separazione della quota riferibile al terreno e la sua conseguente qualificazione come bene ammortizzabile.
La stessa prassi dell’Agenzia delle Entrate si è mostrata, sul punto, abbastanza ondivaga e tuttora i comportamenti da adottare non sono per nulla chiari.
In termini generali, l’art. 36 comma 8 del DL 223/2006 prevede che il costo complessivo dell’immobile a cui applicare le percentuali del 20% o del 30% debba essere assunto al netto dei costi ...
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