Immobile in comodato per l’emergenza COVID-19 senza agevolazioni IVA
Si applica l’imposta sull’importo forfetario eventualmente pattuito per il rimborso delle spese sostenute
Nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, una questione meritevole di approfondimento, sul piano fiscale, riguarda la concessione in comodato di un’unità immobiliare da parte di una società commerciale ad un ente pubblico, da destinarsi a centro vaccinale extra-ospedaliero (o ad altre finalità di interesse pubblico sempre collegate alla pandemia in atto).
A differenza di quanto previsto per le erogazioni liberali in natura effettuate nell’anno 2020 o per i beni destinati all’emergenza epidemiologica (e le prestazioni di servizi strettamente connesse), non sono infatti previste agevolazioni specifiche ai fini IVA, con riferimento alla messa a disposizione di un immobile per finalità sanitarie o di utilità pubblica.
In termini generali, qualora sia stipulato
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