Codice della crisi con opacità sull’esdebitazione
Le condizioni temporali per l’accesso al beneficio e la cancellazione delle società non appaiono sufficientemente regolamentate e coordinate
L’esdebitazione determina l’inesigibilità dei crediti rimasti insoddisfatti nell’ambito di una procedura concorsuale ed il DLgs n. 14/2019 (Codice della crisi, c.d. CCII, la cui entrata in vigore è stata differita al 1° settembre 2021) offre una veste ampliata e rinnovata dell’istituto. In particolare, le società, siano esse di persone o di capitali, sottoposte alla liquidazione giudiziale, potranno accedere per la prima volta al beneficio; tuttavia, tale inedita estensione sembra aver portato il legislatore delegato a non coordinare sufficientemente alcuni profili del nuovo Codice, sia in relazione alla tempistica di accesso all’istituto che alla cancellazione delle società.
Una delle novità più significative è la previsione, ex art. 279 del CCII, delle condizioni ...
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