Il datore non deve consegnare i documenti usati per contestare l’addebito
Ciò non vale quando la consegna è indispensabile per l’esercizio del diritto di difesa da parte del lavoratore
Con l’ordinanza resa in data 12 marzo 2021, il Tribunale di Avezzano ha confermato il principio di diritto secondo cui il datore di lavoro non è tenuto a consegnare al lavoratore la documentazione utilizzata per l’elevazione della contestazione disciplinare.
La questione affrontata nell’ordinanza in commento si pone quando l’addebito disciplinare si fonda su documenti o su atti nell’esclusiva disponibilità del datore di lavoro (si pensi all’ipotesi di una contestazione disciplinare basata su una relazione redatta da investigatori privati o su esposti e denunce ricevute).
La soluzione alla questione si basa sull’inesistenza di una norma che imponga al datore di lavoro un simile obbligo (cfr. Cass. n. 18288/2007).
E infatti, l’art. 7 della L. 300/1970 ...
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