Compensi reversibili «in uscita» senza ritenute
La norma di riferimento dovrebbe essere l’art. 7 del modello OCSE, ma restano incertezze nella prassi dell’Agenzia delle Entrate
Il regime fiscale dei compensi reversibili erogati agli amministratori su base internazionale risulta caratterizzato da un panorama di prassi e di giurisprudenza particolarmente incerto, sia per quelli in entrata che per quelli in uscita. A “sparigliare le carte” è stata soprattutto la risposta a interpello n. 167/2019, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che i compensi in esame debbano seguire la disciplina convenzionale dell’art. 16 del modello OCSE sui compensi degli amministratori, in luogo di quella prevista dall’art. 7 sugli utili delle imprese.
Se è indubitabile che i compensi in parola, essendo riversati alle società di appartenenza, non sono imponibili in capo all’amministratore (note Min. Finanze n. 8/166 del 17 maggio 1977 e n. 8/196 ...
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