Dilazione dei termini con motivazione nella sentenza di fallimento
L’adunanza oltre il termine di 120 giorni non estende l’insinuazione tardiva a 18 mesi
La Corte di Cassazione n. 16488/2021 ha precisato che il riferimento di cui agli artt. 16 comma 1 n. 4 e 101 del RD 267/42 al “caso di particolare complessità della procedura”, quale ragione della proroga del termine (ordinario di 120 giorni per la fissazione dell’adunanza e di quello di 12 mesi per la presentazione delle domande di insinuazione tardive), impongono al tribunale di fornire espressamente, all’interno della sentenza dichiarativa di fallimento, una motivazione della dilazione.
Nel caso di specie, il giudice delegato non ammetteva al passivo del fallimento il credito, vantato dal creditore a titolo di indennità di mancato preavviso – a seguito del licenziamento intimatogli dalla curatela – sul presupposto che l’insinuazione era stata presentata oltre ...
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