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IL CASO DEL GIORNO

Mancata conferma della cedolare secca su contratto in corso nel 2011 senza conseguenze

/ Anita MAURO

Mercoledì, 16 giugno 2021

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L’opzione per la cedolare secca, di cui all’art. 3 del DLgs. 23/2011, dopo un decennio di applicazione può destare ancora qualche dubbio, soprattutto con riferimento a ipotesi particolari.
Si pensi, ad esempio, al locatore del contratto di locazione stipulato prima del 2011 (ovvero prima dell’entrata in vigore della disciplina dell’imposta sostitutiva) e già registrato, che abbia optato per la tassa piatta in dichiarazione dei redditi (come consentito, per i contratti di locazione in corso nel 2011, dal § 6.2 del provv. Agenzia Entrate n. 55394/2011) e inviato la raccomandata all’inquilino.

Va ricordato che, con riferimento ai contratti “in corso” nel 2011 e già registrati, per i quali l’opzione era stata espressa in dichiarazione, l’Agenzia

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