ACCEDI
Domenica, 15 giugno 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Comunicazione di smart working non valida se eseguita a mezzo PEC

L’unica modalità di comunicazione valida è tramite l’applicativo informatico

/ Elisa TOMBARI

Giovedì, 15 luglio 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con l’avvento della pandemia, il ricorso allo smart working è stato sempre più frequente (consentito, nel periodo emergenziale, anche in assenza di specifici accordi tra le parti), al fine di contenere i contagi, minimizzando gli spostamenti dei lavoratori e la loro presenza fisica sul luogo di lavoro.

L’art. 11 del DL 52/2021 ha disposto la proroga fino a fine anno dello smart working semplificato per i lavoratori del settore privato e della Pubblica Amministrazione; fino al 31 dicembre 2021, pertanto, le modalità di comunicazione del lavoro agile restano quelle definite dall’art. 90, commi 3 e 4 del DL 34/2020 (conv. L. 77/2020), che consente alle aziende di ricorrere allo smart working in maniera unilaterale anche senza sottoscrivere l’accordo individuale con il lavoratore ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU