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FISCO

La CILA per il superbonus non è un condono

La presentazione della comunicazione di inizio lavori asseverata ai fini della pratica non esonera il proprietario dalla sanatoria per gli abusi edilizi

/ Stefano SPINA

Venerdì, 6 agosto 2021

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Dopo l’approvazione del modello unico nazionale della CILA per il superbonus e la conversione in legge del DL 77/2021 che ha escluso, per la fruizione di tale agevolazione, l’attestazione dello “stato legittimo” dell’immobile, gli operatori si stanno interrogando sulla necessità di regolarizzare le eventuali difformità urbanistiche presenti rispetto al titolo edilizio originario.

Andando con ordine l’art. 33 del DL 77/2021 (c.d. decreto “Semplificazioni”), conv. L. 29 luglio 2021 n. 108, ha previsto che gli interventi di cui all’art. 119 del DL 34/2020, anche qualora riguardino parti strutturali degli edifici o i loro prospetti, costituiscono interventi di manutenzione straordinaria realizzabili attraverso la comunicazione di inizio lavori

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