Contratto verbale d’opera professionale enunciato con registro fisso
Il decreto ingiuntivo non ha determinato la cessazione degli effetti del contratto
Il contratto verbale di prestazione d’opera professionale enunciato nel decreto ingiuntivo sconta l’imposta di registro fissa, in applicazione del principio di alternatività IVA-registro, oltre all’imposta fissa sul decreto ingiuntivo.
Il principio è espresso dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 23379, depositata ieri.
Nel caso di specie, la Corte fa applicazione alcuni importanti principi operanti nell’ambito dell’imposta di registro.
In primo luogo, viene applicata la regola dell’enunciazione degli atti, enucleata dall’art. 22 del DPR 131/86, in base al quale “Se in un atto sono enunciate disposizioni contenute in atti scritti o contratti verbali non registrati e posti in essere fra le stesse parti intervenute nell’atto che contiene
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