Proroga da condono e presunzione «paradisiaca» dei capitali esteri non cumulabili
Il condono tombale dell’art. 9 non copre i redditi conseguiti all’estero e non dichiarati
In caso di raddoppio dei termini per la notificazione degli avvisi di accertamento fondati sulla presunzione di evasione di cui all’art. 12 comma 2 del DL n. 78/2009 non è consentita l’applicazione cumulativa anche della proroga biennale di cui all’art. 10 della L. 289/2002 per i soggetti che non si sono avvalsi del condono o che non abbiano potuto farlo.
Questa è la conclusione a cui sembra essere giunta la Cassazione 23 giugno 2021 n. 17928.
L’art. 12 del DL 1° luglio 2009 n. 78, prevede al comma 2 che gli investimenti e le attività di natura finanziaria che sono posseduti negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato non dichiarati nel quadro RW si presumono costituiti, salvo prova contraria, mediante redditi sottratti a tassazione.
L’art. 10 della L. 289/2002 ...
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