Consecuzione estesa per calcolare il periodo sospetto
Il dies a quo del computo a ritroso va individuato nella sentenza dello stato di insolvenza anche se ad essa fa seguito la sentenza di fallimento
L’art. 49 comma 2 del DLgs. 270/99 stabilisce che i termini per l’esercizio delle azioni revocatorie (di cui al comma 1) si computano a decorrere dalla dichiarazione dello stato di insolvenza e tale previsione opera anche in tutti i casi in cui alla dichiarazione dello stato di insolvenza segua la dichiarazione di fallimento.
Non è contemplata, tuttavia, l’ipotesi in cui l’impresa soggetta ad amministrazione, dichiarata insolvente, sia stata in precedenza ammessa al concordato preventivo o all’amministrazione controllata (cfr. art. 3 comma 2 del DLgs. 270/99).
Sul tema, è intervenuta la Cassazione con sentenza 13 settembre 2021 n. 24632, osservando che l’art. 49 comma 3 cit. è ispirata dalla specifica ratio – indicata nella Relazione del DLgs. 270/99 – di chiarire ...
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