Niente detrazione per recupero edilizio se cambia la destinazione abitativa
Il cambio della destinazione d’uso in studio professionale comporta la perdita dell’agevolazione
La detrazione IRPEF del 50% prevista per l’esecuzione di interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR non compete se al termine dei lavori l’unità immobiliare cambia la destinazione d’uso abitativa.
È il chiarimento contenuto nella risposta a interpello di ieri, 17 settembre 2021 n. 611 dell’Agenzia delle Entrate che rappresenta un ulteriore tassello per la migliore comprensione della disciplina in argomento.
Si ricorda che al fine di poter fruire delle detrazioni per il recupero edilizio, il contribuente è tenuto al rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dall’art. 16-bis del TUIR.
Con specifico riferimento ai requisiti oggettivi, la formulazione della norma in commento, che prevede la possibilità di calcolare ...
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