Operazioni senza obbligo di fattura alla prova del nuovo esterometro
Da valutare la prassi che include la totalità delle operazioni con controparti non stabilite in Italia
I dati delle operazioni con soggetti non stabiliti in Italia, attualmente comunicati mediante il c.d. “esterometro”, a decorrere dal 1° gennaio 2022 dovranno essere trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di Interscambio (SdI), secondo il formato XML previsto per la fattura elettronica.
Così dispone l’art. 1 comma 3-bis del DLgs. 127/2015, a seguito delle modifiche della legge di bilancio 2021, cui il provv. n. 293384/2021 ha dato recente attuazione.
Stando al tenore letterale della disposizione, dunque, l’obbligo di comunicare i dati mediante il SdI è da riferirsi alle medesime operazioni oggetto di inclusione nel c.d. “esterometro”, vale a dire le cessioni di beni e le prestazioni di servizi “effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti
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