ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / OPERAZIONI STRAORDINARIE

La separazione delle attività sopravvive alla fusione

In assenza di separazione, si applica il pro rata sulla base dei volumi delle operazioni esenti e imponibili realizzate

/ Maria Giulia BORSA e Emanuele GRECO

Martedì, 2 novembre 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

In un’operazione di fusione per incorporazione, il soggetto avente causa è tenuto a mantenere sino a naturale scadenza il regime di determinazione dell’imposta prescelto dal dante causa prima dell’evento, con l’applicazione, ove necessario, della separazione delle attività di cui all’art. 36 comma 3 del DPR 633/72.

Lo stabilisce l’art. 1 comma 2 del DPR 442/97, oggetto di interpretazione nella recente risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 639/2021, che offre l’occasione per una ricognizione delle norme e dei principi fissati dall’Amministrazione finanziaria e dalla giurisprudenza in ordine agli effetti di un’operazione di riorganizzazione aziendale sulla trasferibilità delle posizioni IVA, in particolare del credito, e

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU