Restyling della Carta blu Ue per migliorare la migrazione legale in Europa
Le nuove disposizioni dovranno essere recepite entro il 18 novembre 2023
Con la direttiva Ue 1883/2021 sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati, che gli Stati dovranno recepire entro il 18 novembre 2023, il legislatore europeo ha inteso abrogare le disposizioni dettate dalla direttiva 50/2009.
Lo schema definito dalla direttiva 50/2009, finalizzato a soddisfare la riduzione degli oneri amministrativi per le imprese e una miglior corrispondenza fra l’offerta e la domanda di manodopera, nei fatti non ha attratto abbastanza lavoratori, con solo 36.806 Carte blu emesse nell’Unione europea nel 2019 (la maggior parte delle quali in Germania), nonostante si sia registrata una penuria generalizzata di lavoratori altamente specializzati – soprattutto nel settore delle tecnologie dell’informazione
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