Canoni concordati con aliquota IMU ridotta
La riduzione del 25% è subordinata, in taluni casi, all’attestazione di rispondenza del contratto sottoscritta da un’associazione di categoria
L’aliquota IMU deliberata dai singoli Comuni è ridotta del 25% se l’immobile abitativo è locato con un contratto a canone concordato ai sensi della L. 9 dicembre 1998 n. 431. Tale agevolazione è stata confermata, a partire dal 2020, dal dall’art. 1 comma 760 della L. 160/2019 e opera in maniera automatica a prescindere dalla singola delibera comunale che, eventualmente, può prevedere ulteriori riduzioni.
L’agevolazione si applica innanzitutto ai contratti, individuati dall’art. 2 comma 3 della L. 431/98, finalizzati a soddisfare le esigenze abitative durature del conduttore e redatti in conformità alle pattuizioni e alle bozze previste negli accordi territoriali conclusi tra le associazioni rappresentative delle categorie della proprietà edilizia e dei conduttori.
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