Impugnazione delle delibere senza curatore speciale
La nomina è necessaria solo in presenza di una immanente situazione di conflitto di interessi
Nei giudizi di impugnazione delle deliberazioni assembleari non è possibile ravvisare una immanente situazione di conflitto di interessi che imponga, ex art. 78 c.p.c., la nomina di un curatore speciale della società. Se così fosse, infatti, il socio impugnante potrebbe sempre ottenere, per tal via, l’esclusione dell’organo amministrativo dalle decisioni in ordine alle strategie di tutela a nome della società. Ad affermarlo è la Cassazione nell’ordinanza n. 38883 depositata ieri.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 78 c.p.c., “se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l’assistenza, e vi sono ragioni d’urgenza, può essere nominato all’incapace, alla persona giuridica o all’associazione non riconosciuta un curatore speciale che li
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