Iniziano i controlli preliminari sulle società di comodo «europee»
Prime valutazioni da condurre per stabilire se le società partecipate rientrino o meno tra i soggetti a rischio
La proposta di direttiva COM(2021) 565 final, avente ad oggetto il contrasto all’utilizzo delle società di comodo, o “senza sostanza” (shell companies), in ambito comunitario, impone alcune prime riflessioni sul suo reale ambito di operatività, al fine di iniziare ad individuare quelle strutture che possono presentare alcuni rischi.
Ciò si deve al fatto che, se il testo verrà mantenuto così come nella sua attuale configurazione, le relative disposizioni saranno sì operative dal 1° gennaio 2024, ma il periodo di osservazione per valutare la “sostanza” della società estera è rappresentato dai due anni precedenti, e inizia quindi dal 1° gennaio 2022.
L’ambito di applicazione della nuova direttiva è confinato alle entità (società, partnership, ecc.) residenti ai
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