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FISCO

La risoluzione del contratto di locazione blocca la tassazione ma va provata la data

Lo scioglimento del contratto configura il limite naturale del prelievo sui canoni

/ Anita MAURO

Lunedì, 17 gennaio 2022

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Due interessanti sentenze, pubblicate di recente, consentono di riflettere sugli effetti e sulla prova della risoluzione del contratto di locazione, ai fini delle imposte sui redditi.

Va rammentato che l’art. 26 del TUIR sancisce (con alcune eccezioni per gli immobili abitativi) l’imponibilità dei canoni di locazione “indipendentemente dalla percezione”.
Ovviamente, l’imponibilità dei canoni presuppone l’esistenza di un contratto di locazione. Per questo, come riconosciuto anche dalla Corte Costituzionale (27 giugno 2000 n. 362), la risoluzione del contratto di locazione preclude in radice l’imposizione sui canoni, consentendo il prelievo solo sulla rendita catastale.

Inoltre, secondo la Corte di Cassazione (Cass. 9 gennaio 2019 n. 348), la risoluzione ...

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