Credito prededucibile anche in caso di autofallimento a certe condizioni
Il diverso epilogo fallimentare deve scaturire dall’iniziativa del debitore che ha articolato mezzi per conservare il patrimonio in ottica concorsuale
Il tema della prededucibilità dei crediti dei professionisti sorti in funzione delle procedure concorsuali ai sensi del comma 2 dell’art. 111 del RD 267/42 ha trovato, di recente, l’arresto giurisprudenziale delle Sezioni Unite della Cassazione che, con sentenza n. 42093/2021, ha enunciato il seguente principio di diritto: “il credito del professionista incaricato dal debitore di ausilio tecnico per l’accesso al concordato preventivo o il perfezionamento dei relativi atti è considerato prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento, se la relativa prestazione, anteriore o posteriore alla domanda di cui all’art. 161 l.f., sia stata funzionale, ai sensi dell’art. 111 comma 2 l.f., alle finalità della prima procedura, contribuendo con inerenza ...
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