Alle Sezioni Unite le operazioni inesistenti in reverse charge
La questione riguarda l’applicabilità dell’art. 6 comma 9-bis.3 secondo periodo del DLgs. 471/97
Con l’ordinanza interlocutoria n. 1703/2022 la Cassazione ha rimesso gli atti al Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione relativa all’applicabilità dell’art. 6 comma 9-bis.3 secondo periodo del DLgs. 471/97 ai casi di operazioni inesistenti soggette a reverse charge.
Si rammenta che l’art. 6 comma 9-bis.3 primo periodo, introdotto dal DLgs. 158/2015, concerne il caso del cessionario, il quale applica erroneamente il meccanismo dell’inversione contabile a operazioni esenti, non imponibili o non soggette a imposta.
Si tratta, ad esempio, del caso in cui il cessionario o committente, che riceve una prestazione di servizi o una cessione di beni da un soggetto non residente, ritenga per errore l’operazione rilevante ai fini ...