Crediti fiscali e previdenziali insinuati al passivo con estratto di ruolo
Necessaria l’integrazione documentale se vi è contestazione del curatore
La Corte di Cassazione del 23 febbraio 2022 n. 9356 ha rimarcato che: ai fini dell’ammissione allo stato passivo dei crediti fiscali e contributivi, è sufficiente la produzione degli estratti di ruolo da parte dell’agente della riscossione, non occorrendo la notifica della cartella esattoriale e, quindi, la relativa prova dell’avvenuta notificazione; la presentazione dell’istanza di insinuazione al passivo fallimentare, equiparabile alla domanda giudiziale, determina, ai sensi dell’art. 2945 comma 2 c.c., l’interruzione della prescrizione del credito con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale (Cass. nn. 9638/2018 e 17412/2016).
I crediti tributari e previdenziali iscritti a ruolo ed azionati dalle società concessionarie per la riscossione ...
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