ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Crediti fiscali e previdenziali insinuati al passivo con estratto di ruolo

Necessaria l’integrazione documentale se vi è contestazione del curatore

/ Alfio CISSELLO e Antonio NICOTRA

Sabato, 2 aprile 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione del 23 febbraio 2022 n. 9356 ha rimarcato che: ai fini dell’ammissione allo stato passivo dei crediti fiscali e contributivi, è sufficiente la produzione degli estratti di ruolo da parte dell’agente della riscossione, non occorrendo la notifica della cartella esattoriale e, quindi, la relativa prova dell’avvenuta notificazione; la presentazione dell’istanza di insinuazione al passivo fallimentare, equiparabile alla domanda giudiziale, determina, ai sensi dell’art. 2945 comma 2 c.c., l’interruzione della prescrizione del credito con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale (Cass. nn. 9638/2018 e 17412/2016).

I crediti tributari e previdenziali iscritti a ruolo ed azionati dalle società concessionarie per la riscossione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU