Non sempre agevole distinguere vendita con posa in opera da appalto
Occorre indagare se il lavoro prevale sulla materia o viceversa
Nel caso in cui un soggetto acquisti beni (quali infissi, macchinari industriali, arredi) da un’impresa, che si impegna anche all’installazione degli stessi, è necessario individuare la fattispecie a cui riferire l’accordo concluso, posto che il nomen iuris utilizzato dalle parti non vincola il giudice eventualmente adito.
L’alternativa si pone tra la qualificazione in termini di appalto e di vendita con messa in opera. Entrambi i contratti possono essere caratterizzati dalla presenza simultanea di un trasferimento della proprietà di uno o più beni e di una prestazione di facere, ma la disciplina differisce: basti pensare al fatto che, nella vendita, la proprietà si trasferisce, di regola, con la prestazione del consenso (art. 1376 c.c.); nell’appalto in cui i materiali
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