ACCEDI
Lunedì, 30 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Non sempre agevole distinguere vendita con posa in opera da appalto

/ Cecilia PASQUALE

Venerdì, 29 aprile 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nel caso in cui un soggetto acquisti beni (quali infissi, macchinari industriali, arredi) da un’impresa, che si impegna anche all’installazione degli stessi, è necessario individuare la fattispecie a cui riferire l’accordo concluso, posto che il nomen iuris utilizzato dalle parti non vincola il giudice eventualmente adito.

L’alternativa si pone tra la qualificazione in termini di appalto e di vendita con messa in opera. Entrambi i contratti possono essere caratterizzati dalla presenza simultanea di un trasferimento della proprietà di uno o più beni e di una prestazione di facere, ma la disciplina differisce: basti pensare al fatto che, nella vendita, la proprietà si trasferisce, di regola, con la prestazione del consenso (art. 1376 c.c.); nell’appalto in cui i materiali

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU