Verso la testimonianza scritta nel processo tributario
Per l’ammissibilità della prova occorre che la pretesa fiscale sia fondata su verbali
Tra le novità del Ddl. di riforma della giustizia tributaria approvato dal Governo è prevista l’introduzione della prova testimoniale scritta.
In particolare, verrebbe modificato l’art. 7 comma 4 del DLgs. 546/92, prevedendo tra i poteri delle Commissioni tributarie l’ammissione della prova testimoniale, assunta con le forme di cui all’art. 257-bis c.p.c., ma solo ove ritenuto “assolutamente necessario” dal giudice e anche “senza l’accordo delle parti”.
Prima di analizzare la proposta di riforma, è utile rammentare che nel rito tributario, stante l’attuale divieto di prova testimoniale, è ammessa la c.d. dichiarazione di terzo, che il giudice valuta liberamente.
Passando all’esame della riforma, essa appare criticabile nel suo complesso ...