Può essere dipendente l’amministratore con poteri
La Corte di Giustizia dell’Unione europea censura la normativa cèca in materia, con possibili riflessi sulla posizione dell’Italia
Secondo un orientamento giurisprudenziale consolidato (tra le altre, Cass. 36362/2021, sulla scorta di Cass. SS.UU. n. 1545/2017), il ruolo di amministratore unico o di amministratore delegato munito di poteri estesi è incompatibile con il rapporto di lavoro subordinato della stessa persona.
In estrema sintesi, ciò è dovuto al fatto che l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato presuppone l’assoggettamento a direttive altrui, che non potrebbero materializzarsi se tale potere direttivo fosse impersonificato nella medesima persona in virtù del duplice ruolo ricoperto nella società e della conseguente “immedesimazione organica”.
Tale conclusione è stata condivisa non solo dalla giurisprudenza tributaria (che conduce alla indeducibilità dei compensi di lavoro dipendente), ...
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