ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Può essere dipendente l’amministratore con poteri

La Corte di Giustizia dell’Unione europea censura la normativa cèca in materia, con possibili riflessi sulla posizione dell’Italia

/ Giampiero GUARNERIO

Sabato, 25 giugno 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

Secondo un orientamento giurisprudenziale consolidato (tra le altre, Cass. 36362/2021, sulla scorta di Cass. SS.UU. n. 1545/2017), il ruolo di amministratore unico o di amministratore delegato munito di poteri estesi è incompatibile con il rapporto di lavoro subordinato della stessa persona.
In estrema sintesi, ciò è dovuto al fatto che l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato presuppone l’assoggettamento a direttive altrui, che non potrebbero materializzarsi se tale potere direttivo fosse impersonificato nella medesima persona in virtù del duplice ruolo ricoperto nella società e della conseguente “immedesimazione organica”.

Tale conclusione è stata condivisa non solo dalla giurisprudenza tributaria (che conduce alla indeducibilità dei compensi di lavoro dipendente), ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU