La somministrazione di lavoro deve avere carattere temporaneo
Per la Cassazione spetta al giudice del merito valutare in relazione al caso concreto se la reiterazione delle missioni avvenga in frode alla legge
La Suprema Corte, con la sentenza n. 23494 pubblicata ieri, ha stabilito che in base a quanto previsto dall’art. 5 par. 5 della Direttiva comunitaria 2008/104 nel lavoro tramite agenzia interinale la prestazione a favore dell’utilizzatore deve necessariamente avere carattere temporaneo e che spetta al giudice valutare nel caso concreto, nonostante l’eventuale intervenuta decadenza dall’impugnazione del singolo contratto, se il successivo e continuo invio del medesimo lavoratore in missione presso un unico utilizzatore possa rappresentare un abusivo ricorso all’istituto della somministrazione di manodopera.
Nel caso esaminato dalla Corte, nell’arco di un periodo compreso tra il 2008 e il 2016 ed in forza di ben 62 contratti di somministrazione a tempo determinato, ...
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