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IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Rimpatrio delle CFC con beni valorizzati a mercato

Restano però da chiarire gli aspetti operativi anche dopo i recenti interventi dell’Agenzia delle Entrate

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 10 agosto 2022

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Nella circolare n. 29 del 28 luglio 2022 (§ 2) l’Agenzia delle Entrate ha in parte rettificato l’orientamento contenuto nella circolare-quadro n. 18/2021 (§ 8.1) in merito alla valorizzazione ai fini fiscali dei beni delle società in precedenza assoggettate al regime CFC ma poi trasferite in Italia, direttamente o per il tramite di fusione per incorporazione in una società italiana.

In quella sede, l’Agenzia delle Entrate aveva precisato che il trasferimento in Italia di una società soggetta al regime CFC non poteva beneficiare delle più favorevoli norme contenute nell’art. 166-bis del TUIR (che prevedono, di regola, la valorizzazione in ingresso al valore di mercato), motivando l’assunto sulla base della constatazione per cui i beni della controllata avrebbero

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