Da impugnare anche le intimazioni di pagamento successive alla prima
Senza l’impugnazione si rischia di vanificare l’esito favorevole del contenzioso instaurato
Si dia il caso in cui un contribuente abbia ricevuto un’intimazione ad adempiere, atto previsto dall’art. 50 comma 2 del DPR 602/73, a mente del quale “Se l’espropriazione non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’espropriazione stessa deve essere preceduta dalla notifica, da effettuarsi con le modalità previste dall’articolo 26, di un avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo entro cinque giorni”.
L’intimazione emessa per la riscossione di entrate fiscali è un atto impugnabile secondo quanto previsto dall’art. 19 del DLgs. 546/92 e il ricorso deve essere presentato, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla notifica.
Avverso tale atto non è possibile ...
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