L’atto impositivo non può essere notificato all’ergastolano
Si tratta di un soggetto sottoposto all’interdizione legale
La notifica di un atto impositivo al detenuto che si trova, per questo motivo, in stato di interdizione legale è illegittima in quanto si tratta di un soggetto privo della capacità di agire, al pari di quanto avviene nell’interdizione giudiziale.
L’unico soggetto legittimato a ricevere le cartelle e/o altri atti impositivi è il tutore.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione in occasione della pronuncia n. 31563 depositata il 25 ottobre 2022.
L’interdizione legale è una pena accessoria che viene inflitta alle persone condannate alla pena della reclusione per cinque anni o più. Il soggetto viene sostituito, nel compimento di atti giuridicamente rilevanti (ad esempio contratti, atti giuridici), da un tutore sino all’espiazione della pena. Una volta espiata la pena l’interdetto ...
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