Dal 1° gennaio soglia dei contanti a 5.000 euro
Il limite introdotto dal DL Aiuti-quater varrà anche quando il trasferimento sarà di più pagamenti artificiosamente frazionati
Dal 1° gennaio 2023 il limite per i pagamenti in contante e, più in generale, per i trasferimenti a qualsiasi titolo tra soggetti diversi di denaro contante, ex art. 49 comma 1 del DLgs. 231/2007, non sarà più di 1.999,99 euro (soglia di 2.000 euro) ma diventerà di 4.999,99 euro (soglia di 5.000 euro). Lo prevede il c.d. DL “Aiuti-quater” approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
L’intervento è operato sull’art. 49 comma 3-bis del DLgs. 231/2007.
Infatti, in base a questa disposizione, “a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2022, il divieto di cui al comma 1 [in tema di limiti all’utilizzo dei contanti] e la soglia di cui al comma 3 [in relazione all’attività di cambiavalute] sono riferiti alla cifra di 2.000 euro. A decorrere dal 1° gennaio ...