Resta invariato il diritto camerale per il 2023
Devono essere ancora autorizzate dal Ministero le maggiorazioni, fino al 20%, applicabili dalle singole Camere di Commercio
Confermate anche per il 2023 le misure del diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio. L’indicazione è contenuta nella nota del Ministero delle Imprese e del made in Italy n. 339674, pubblicata ieri.
Si ricorda che l’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90 aveva disposto la progressiva riduzione del diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio per l’iscrizione nel Registro delle imprese o nel REA. La riduzione del tributo era pari al 50% a decorrere dal 2017 e la base di calcolo su cui applicarla corrispondeva al diritto annuale definito dal DM 21 aprile 2011 (come disposto dall’art. 1 del DM 8 gennaio 2015).
In assenza di ulteriori interventi normativi volti a modificare gli importi in precedenza definiti, anche per il 2023, il tributo è determinato applicando ...
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