Limitato l’accesso ai dati del titolare effettivo
Direttiva invalida nella parte in cui assicura, in ogni caso, l’accesso al pubblico
La Corte di Giustizia Ue, nella sentenza relativa alle cause riunite C-37/20 e C-601/20, depositata ieri, ha stabilito che è invalido l’art. 1 punto 15 lett. c) della direttiva antiriciclaggio 2018/843/Ue, che ha modificato la direttiva 2015/849/Ue prevedendo che gli Stati membri provvedano affinché talune informazioni sulla titolarità effettiva delle società e delle altre entità giuridiche costituite nel loro territorio (ovvero, nome, mese e anno di nascita, paese di residenza e cittadinanza, natura ed entità dell’interesse beneficiario detenuto) siano accessibili in ogni caso al pubblico.
Nella specie, una società lussemburghese chiedeva al relativo Registro di precludere l’accesso del pubblico alle informazioni relative al proprio titolare effettivo, come consentito, in ...
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