Prima dell’autoliquidazione essenziale il controllo di eventuali errori classificativi
Serve a verificare che non residuino inesattezze nel passaggio da una tariffa a un’altra
Oltre al controllo dell’inquadramento gestionale, nel periodo che precede l’autoliquidazione è opportuno che le aziende verifichino l’esattezza della classificazione INAIL (si veda “Da controllare l’inquadramento gestionale prima dell’autoliquidazione INAIL” del 15 novembre 2022).
Si tratta di un controllo assolutamente consigliabile; esso sovente viene invece omesso anche dai professionisti che seguono le aziende, che si limitano a prendere atto dei dati comunicati dall’Istituto assicuratore con gli appositi modelli che precedono la denuncia salari.
La classificazione tariffaria può essere errata per svariate ragioni. In primis, può essere che l’azienda abbia denunciato l’attività in modo non corretto e di conseguenza l’INAIL
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