Prima casa solo se il trasferimento della residenza va a buon fine
È vero che basta la richiesta, ma se poi il trasferimento non viene perfezionato l’agevolazione non spetta
Ai fini del trasferimento della residenza entro 18 mesi dal rogito, necessario per l’applicazione dell’agevolazione prima casa, rileva la data in cui il contribuente ha presentato al Comune l’istanza di variazione anagrafica, anche se il procedimento amministrativo si perfeziona oltre il termine di 18 mesi, purché, però, la variazione vada effettivamente a buon fine.
La precisazione arriva dall’ordinanza n. 667 della Cassazione pubblicata ieri.
Si ricorda che, a norma della lett. a) della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86, per il godimento dell’agevolazione prima casa è richiesto, tra le altre condizioni, che l’immobile sia ubicato nel territorio del Comune in cui l’acquirente stabilisca la residenza entro 18 ...
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