Limiti temporali per il privilegio dei professionisti
Compete il beneficio solo per i compensi dovuti negli ultimi due anni di prestazione
Le norme che disciplinano i privilegi derogano al principio generale concorsuale della par condicio creditorum e, appunto perché tali, costituiscono norme eccezionali non suscettibili di interpretazione analogica. Inoltre, poiché il privilegio è una causa di prelazione concessa dalla legge in ragione della natura del credito, lo stesso è sottratto all’autonomia delle parti.
Per quanto attiene i crediti dei professionisti l’art. 2751-bis n. 2 c.c. attribuisce il privilegio ai compensi, anche se con una limitazione temporale, circoscritta alle “retribuzioni … dovute per gli ultimi due anni di prestazione”. Tale locuzione non è da intendersi per gli ultimi due anni anteriori alla data di apertura della procedura concorsuale, in quanto il privilegio compete alle retribuzioni ...
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