Il differenziale da cessione di certificati bianchi ha natura operativa
La sua rilevazione è qualificabile come un componente originato da una mera attività di gestione del credito, che non assume natura finanziaria
Con la risposta a interpello n. 196/2023, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sulla fiscalità diretta dei c.d. “certificati bianchi” attribuiti ai soggetti non obbligati e, in particolare, sulla natura del differenziale da cessione. Ancorché il quesito tragga origine dalla rilevanza dei componenti da valutazione e da cessione nell’ambito del regime della Tonnage tax (si veda “Redditi da certificati bianchi inclusi nella tonnage tax” dell’8 febbraio 2023), le conclusioni espresse dall’amministrazione finanziaria hanno indubbiamente una valenza generale.
I titoli di efficienza energetica (TEE), o “certificati bianchi”, introdotti dall’art. 10 del DM 20 luglio 2004, sono titoli che attestano l’effettuazione ...