Tassi in rialzo con l’inflazione che stenta a scendere
La delusione per un rientro dell’inflazione più lento del previsto non pare giustificare appieno l’ultimo rialzo dei tassi di mercato
Settimana di significativi rialzi (25/30 cent) sui rendimenti e sui tassi interbancari eurozona e circa 15 centesimi per gli Stati Uniti.
Il Bund 10 sale a 2,7% da 2,45%, l’Irs 10 passa da 3,05% di venerdì scorso a 3,28%. Il Btp da 4,30% a 4,54%. Significativo il rialzo dei tassi Future Euribor 3 mesi: il punto di arrivo sale a sfiorare il 4% per settembre/dicembre (segui tassi e costo del funding su www.aritma.eu).
I decennali Usa si affacciano sopra il 4%, il due anni è al 4,87%. I mercati stanno portandosi a ipotizzare un rientro lento dell’inflazione e soprattutto che la stessa stenterà a tornare verso gli obiettivi del 2% delle banche centrali. Viene spostato sempre più in avanti il momento di un primo taglio. Per quanto riguarda il punto d’arrivo delle politiche monetarie
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