Delegare al coniuge la gestione dell’attività non salva dalle sanzioni
La condotta colposa non permette al contribuente di liberarsi dalle sanzioni
Secondo quanto previsto dall’art. 6 comma 3 del DLgs. 472/97, il contribuente non è raggiunto da sanzioni nel caso in cui l’inadempimento al pagamento di un tributo sia imputabile esclusivamente a un soggetto terzo, a due condizioni: l’avvenuta presentazione di una denuncia all’autorità giudiziaria e l’assolvimento dei suoi doveri di vigilanza e di controllo.
Il caso “classico”, ma non unico, è quello dell’intermediario incaricato alla trasmissione della dichiarazione dei redditi che non versa le imposte per conto del proprio assistito, riconducibile all’art. 13 del DLgs. 471/97.
Con riguardo al profilo probatorio, la giurisprudenza ritiene necessario che il contribuente si adoperi in due direzioni: da un lato deve fornire la prova dell’attività ...
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