Sanzioni proporzionali forse dimezzate per omessa dichiarazione e imposte pagate
La Corte Costituzionale adotta un approccio contrario alla proporzionalità
Ieri è stata depositata la sentenza n. 46 della Corte Costituzionale, in cui è stata dichiarata infondata la questione di legittimità dell’art. 1 del DLgs. 471/97 che, nel prevedere, per l’omessa dichiarazione, una sanzione dal 120% al 240% delle imposte dovute, non specifica che ciò va calcolato solo sul residuo dell’imposta ancora da pagare.
I giudici costituzionali mettono in evidenza che in un sistema basato sulla fiscalità di massa la dichiarazione assume un ruolo centrale. Non è un caso che a fronte dell’omissione sia possibile l’accertamento induttivo extracontabile che può basarsi su presunzioni c.d. semplicissime e su ogni dato pervenuto alla conoscenza degli uffici, accertamento che necessita di notevole dispendio di energie e di risorse.
Sono quindi giustificate ...