Contratto di prestazione occasionale nel settore turistico per la stagione estiva
Dal 2023 le prestazioni occasionali sono più ampie per il settore turistico
Per far fronte alla maggiore necessità di personale durante la stagione estiva, i datori di lavoro del settore turistico possono ricorrere a diverse tipologie contrattuali (si veda “Contratto a termine per attività stagionali con deroghe” del 17 aprile 2023). Oltre al contratto stagionale, è possibile attivare il contratto di prestazione occasionale (Cpo) disciplinato dall’art. 54-bis del DL 50/2017, che, in seguito alla sua riformulazione a opera dell’art. 1 commi 342-343 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023), dal 2023 trova applicazione nel settore turistico senza le limitazioni a cui era soggetto in passato.
Si ricorda infatti che, fino al 31 dicembre 2022, per il settore turistico era previsto un vero e proprio regime specifico, che consentiva l’utilizzo
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