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LAVORO & PREVIDENZA

Contratto di prestazione occasionale nel settore turistico per la stagione estiva

Dal 2023 le prestazioni occasionali sono più ampie per il settore turistico

/ Elisa TOMBARI

Martedì, 2 maggio 2023

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Per far fronte alla maggiore necessità di personale durante la stagione estiva, i datori di lavoro del settore turistico possono ricorrere a diverse tipologie contrattuali (si veda “Contratto a termine per attività stagionali con deroghe” del 17 aprile 2023). Oltre al contratto stagionale, è possibile attivare il contratto di prestazione occasionale (Cpo) disciplinato dall’art. 54-bis del DL 50/2017, che, in seguito alla sua riformulazione a opera dell’art. 1 commi 342-343 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023), dal 2023 trova applicazione nel settore turistico senza le limitazioni a cui era soggetto in passato.

Si ricorda infatti che, fino al 31 dicembre 2022, per il settore turistico era previsto un vero e proprio regime specifico, che consentiva l’utilizzo

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