Sanzione per aver violato le condizioni generali di parcheggio con rilevanza IVA
Le spese di controllo per la sosta irregolare sono considerate il corrispettivo di una prestazione di servizi
Con la risposta a interpello n. 320 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento ai fini IVA della sanzione per la violazione da parte dell’utente delle condizioni generali di contratto di parcheggio.
Nella fattispecie in esame, la società istante opera nel settore della gestione e del controllo dei parcheggi, utilizzando un sistema innovativo di scansione delle targhe.
Quando il cliente utilizza il parcheggio ha diritto a usufruire di un periodo di sosta gratuito di durata predeterminata (tra i 60 e i 120 minuti), superato il quale paga una sanzione. L’importo di tale sanzione è riportato nelle condizioni generali di contratto presenti sul sito della società.
Nei parcheggi, inoltre, sono presenti cartelli con le condizioni generali di contratto
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