Consulente non responsabile se mancano i presupposti per l’agevolazione
La carenza dei requisiti per fruire del credito d’imposta interrompe il nesso causale tra condotta negligente e danno
Con l’ordinanza n. 16330, pubblicata ieri, la Corte di Cassazione, pronunciandosi su un caso avente a oggetto il credito d’imposta in beni strumentali nelle strutture produttive del Mezzogiorno di cui all’art. 1 commi 271-279 L. 296/2006 (nella versione allora vigente), ha affermato che la mancanza dei presupposti per ottenere l’agevolazione fa venire meno in radice la responsabilità del consulente fiscale che aveva seguito la pratica e non aveva provveduto alle integrazioni richieste dall’Agenzia delle Entrate.
Il credito d’imposta in questione, contenuto nella legge finanziaria 2007, era riconosciuto a fronte dell’acquisizione di beni strumentali nuovi “a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006”, ...
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