Discriminatorio ridurre il premio di risultato alla lavoratrice madre
È considerato al pari del mancato computo delle assenze per fruizione dei permessi ex L. 104/92
La giurisprudenza di merito torna sulla questione del mancato computo di determinate assenze ai fini del riconoscimento del c.d. premio di risultato, forma variabile di retribuzione con lo scopo di incentivare i lavoratori al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali e la cui disciplina è demandata alla contrattazione collettiva.
Si tratta del Tribunale di Catania, che con la sentenza n. 2330/2023 ha confermato, in linea con altre pronunce, che è illegittima la decurtazione del premio di risultato per i giorni in cui il lavoratore sia stato assente da lavoro per fruire dei permessi ai sensi della L. 104/92.
Nel caso di specie, in particolare, il premio di risultato veniva riconosciuto interamente o parzialmente in relazione al numero di assenze dei lavoratori. La lavoratrice non aveva ...