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IL CASO DEL GIORNO

L’insolvenza dell’accollante non libera il debitore

/ Antonio NICOTRA e Cecilia PASQUALE

Mercoledì, 23 agosto 2023

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Delegazione, espromissione e accollo costituiscono ipotesi di modifica soggettiva del lato passivo del rapporto obbligatorio (a modificarsi, cioè, è il debitore), per le quali il codice civile, talvolta, prevede regole comuni.

In base all’art. 1274 c.c., ad esempio, il creditore che, in seguito alla delegazione, ha liberato il debitore originario “delegante”, non ha azione (salva riserva) nei suoi confronti anche se divenuto insolvente (comma 1).
Se il nuovo debitore “delegato”, tuttavia, era insolvente al tempo in cui ha assunto il debito verso il creditore, il debitore originario non è liberato (comma 2).

Tale disciplina trova applicazione anche nell’ipotesi di accollo in favore del creditore, quando lo stesso vi abbia aderito e la liberazione del debitore ...

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