Per la ristorazione possibile un’aliquota IVA diversa da quella dei beni ceduti
Può essere differente il regime tra la vendita al dettaglio del bene e il servizio di somministrazione
La Corte di Giustizia dell’Unione europea, con la sentenza relativa alla causa C-146/22 del 5 ottobre, ha affermato che due prodotti alimentari composti dallo stesso ingrediente principale possono essere soggetti a due aliquote IVA diverse, a seconda che essi siano venduti al dettaglio oppure che siano forniti caldi per il consumo immediato.
Nel caso del diritto polacco, è applicata un’aliquota differente per un medesimo bene laddove esso sia venduto in un negozio o sia preparato per essere immediatamente consumato.
È, infatti, prevista una specifica aliquota per il servizio di ristorazione e consumo di bevande, diversa da quella astrattamente applicabile a ciascun bene individualmente fornito.
Per certi versi, lo stesso avviene nella legislazione italiana, la quale contempla l’aliquota ...
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