Illegittimo estendere all’amministratore i movimenti bancari della società
I conti della società non sono riferibili al contribuente in base alla sola qualifica di amministratore e all’omessa dichiarazione
Deve considerarsi illegittimo l’accertamento nei confronti dell’amministratore di società fondato su indagini bancarie effettuate nei confronti di quest’ultima, quando non è provato il rapporto stretto con la compagine sociale. I conti correnti intestati alle società non sono direttamente riferibili al contribuente in ragione solo della qualifica di amministratore delle società e l’omessa dichiarazione di redditi da parte di queste.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 25215/2023, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.
Sbaglia la C.T. Reg. ad aver ritenuto che i conti correnti intestati a società estere di cui il ricorrente è amministratore siano riconducibili a quest’ultimo, a seguito di indagini bancarie.
Costituiscono elementi presuntivi ...
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