Nuovo prospetto delle aliquote IMU elaborabile da novembre
Per il 2024 i Comuni devono deliberare e far pubblicare nuovamente tutte le variazioni di aliquota, pena l’applicazione delle aliquote di base
L’art. 1 comma 756 della L. 160/2019 prevede la facoltà dei Comuni di diversificare le aliquote IMU di cui ai commi da 748 a 755 esclusivamente con riferimento alle fattispecie da individuare mediante apposito decreto. La disposizione, che doveva entrare in vigore a partire dall’anno 2021, è stata disattesa fino a quest’anno, quando è stato adottato il decreto ministeriale 7 luglio 2023 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2023).
Tale norma individua le fattispecie in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote partendo dalle categorie di immobili, ossia: abitazioni principali in categoria catastale A/1, A/8 e A/9, fabbricati rurali a uso strumentale, fabbricati accatastati nel gruppo D, altri fabbricati (diversi dai precedenti), terreni ...
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