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LETTERE

I commercialisti devono ripartire rafforzando quello che sono

Mercoledì, 18 ottobre 2023

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Caro Direttore,
ho letto con grande interesse l’articolo di Savino Gallo su Eutekne di sabato 14 ottobre (si veda “Dal 18 al 20 ottobre a Torino il Congresso nazionale della professione”) e gli importanti spunti per il rilancio della categoria.

Ovviamente concordo con la strategia e l’auspicio tracciato dagli autorevoli esponenti sul “coraggio di cambiare” rotta e di “ritagliarci degli spazi che non sono solo quelli degli adempimenti e delle dichiarazioni”, ma, a mio avviso, non vanno dimenticate le importanti evidenze che ci vengono segnalate dai dati statistici della professione e dal costante confronto con la platea dei colleghi nelle occasioni di formazione, la più recente all’ODCEC di Milano lo scorso 6 ottobre.

Prescindendo dalle specifiche attività che impegnano ciascuno di noi nel quotidiano, resta difatti inequivocabile il dato che la professione, quella di “tutti i giorni”, che caratterizza per numerosità di colleghi e addetti, ma anche per diffusione territoriale, è rappresentata da piccoli studi che meritano ogni attenzione per la dignità del lavoro che svolgono e l’impegno sociale e professionale che li contraddistingue nella gestione delle più variegate realtà imprenditoriali e delle esigenze dei contribuenti, in ogni angolo della penisola, non soltanto nei grandi centri urbani e industriali.

D’altro canto, allo stato attuale, risulta da più parti costantemente evidente che tanti adempimenti, tante utility, ma anche tanti benefici, risultano di fatto inaccessibili agli imprenditori, ai contribuenti, alla collettività tutta, senza l’intervento o l’aiuto del commercialista.

E allora, se tutto ciò è fondato, e interessa la maggioranza dei colleghi, potrebbe essere il caso, innanzitutto, di ripartire rafforzando ciò che siamo; da ciò che il “mercato”, nella scala delle priorità, chiede al commercialista; da ciò che oggi occorre al professionista per operare con maggiore serenità, per lavorare poi, certamente, per nuovi e, magari, più importanti traguardi.
Auguro i migliori successi ai lavori del Congresso nazionale di Torino.


Giovanni Tomo
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli


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