Vecchie regole per gli impatriati che trasferiscono la residenza anagrafica entro il 2023
Leo chiarisce che è intenzione del Governo preservare l’attuale agevolazione anche per i soggetti che si trasferiranno in Italia fino a fine anno
“Pacta sunt servanda”. In termini perentori è intervenuto nella giornata di sabato il Viceministro Maurizio Leo per placare le preoccupazioni dei lavoratori impatriati nella seconda metà del 2023 che temevano l’applicazione delle nuove disposizioni previste dallo schema di DLgs. attuativo della riforma della fiscalità internazionale, volte a ridurre la portata del regime agevolativo.
Per questo, ha precisato Leo, “il cambio di regole non riguarderà chi avrà la residenza anagrafica nel nostro Paese entro il 31 dicembre di quest’anno”.
Superando quanto previsto dalla prima bozza del provvedimento che legava il regime transitorio alla residenza fiscale, il Governo ha annunciato l’intenzione di non applicare la nuova norma ai soggetti che acquisiscono la ...
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